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venerdì 30 maggio 2014

Storia del Museo — Museo del Tesoro di San Gennaro

    Il Tesoro di San Gennaro  
Il Tesoro di San Gennaro
Tra il 1526 ed il 1527 il popolo di Napoli implorava la protezione del Santo Patrono contro la pestilenza e la carestia che affliggevano la città ed il regno, principale teatro della guerra tra Spagna e Francia, facendo voto di erigergli una nuova e monumentale cappella nel Duomo. Gli Eletti della città nominarono una Deputazione di dodici membri, due per ciascun “Sedile”, che tutt'oggi presiede al governo della Cappella del Tesoro, che provvide all’affidamento delle opere ed al loro completamento in meno di quarant’anni, con il preciso intento di realizzare un gioiello d’arte universale. Nel luogo stabilito della navata destra della cattedrale furono demolite tre cappelle ed il progetto prescelto fu quello del padre teatino Francesco Grimaldi (1608) basato sulla pianta centrale a croce greca sovrastata da una grande cupola. Oltre all’altare maggiore, realizzato su disegno di Francesco Solimena, altri sei sono disposti lateralmente. La decorazione della Cappella vide la partecipazione di artisti di eccezionale levatura, spesso in contrasto tra di loro, come raccontano le antiche fonti.

                                           

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