L'edificazione della bellissima galleria Umberto I avvenne nel contesto di ristrutturazione edilizia e bonifica territoriale, che ha fatto seguito all'epidemia di colera del 1884: alcuni quartieri sovraffollati (Porto, Pendino, Mercato, Vicaria) furono totalmente sventrati. Fra i vari progetti di ricostruzione, fu scelto quello di E. Rocco, che - nell’area degli edifici demoliti - prevedeva l'edificazione di quattro grandi edifici, collegati e impreziositi da una grande galleria in ferro e vetro larga 15 metri.
Le vetrate si dividono in quattro bracci, che s’intersecano nel centro della struttura, formando un’ampia cupola. La Galleria ha quindi quattro ingressi, il più importante dei quali è quello che sta di fronte al Teatro San Carlo. La galleria fu inaugurata ufficialmente il 10 novembre 1892 e divenne ben presto il centro artistico e mondano della città. Superata una fase di decadenza dovuta alle due guerre mondiali, la Galleria rappresenta oggi un variopinto ed elegante salotto di Napoli, con negozi, ritrovi, uffici e le immancabili bancarell
e.
Le vetrate si dividono in quattro bracci, che s’intersecano nel centro della struttura, formando un’ampia cupola. La Galleria ha quindi quattro ingressi, il più importante dei quali è quello che sta di fronte al Teatro San Carlo. La galleria fu inaugurata ufficialmente il 10 novembre 1892 e divenne ben presto il centro artistico e mondano della città. Superata una fase di decadenza dovuta alle due guerre mondiali, la Galleria rappresenta oggi un variopinto ed elegante salotto di Napoli, con negozi, ritrovi, uffici e le immancabili bancarell
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